Il mondo dello sport guarda con entusiasmo l’evento che si terrà, dal 5 al 8 febbraio 2017, nel capoluogo bavarese, la fiera ISPO Munich 2017.
Si tratta della più importante e vasta fiera al mondo dedicata agli articoli e abbigliamento sportivi. Si svolge ogni anno tra fine gennaio e i primi di febbraio a Monaco di Baviera.
Noi di nachhaltigersport.com siamo stati certificati come giornalisti! Non potevamo mancare ad un evento così emozionante.
La fiera ISPO Munich è nata nel 1970 e in questi 46 anni si è espansa fino a guadagnare notevole rilevanza sulla scena mondiale. Oltre 2.600 espositori provenienti da più di 50 paesi presenteranno le ultime innovazioni del settore.
La fiera è riservata ai soli operatori del settore: professionisti, rivenditori, commercianti, produttori, importatori, giornalisti, che possono trovare tutte le anteprime, le più recenti novità. Inoltre sono previsti più di 150 eventi sportivi, numerosi workshop e conferenze con l’obiettivo di favorire incontro e networking per chi volesse portare la propria attività sulla scena mondiale.
Sport sostenibile a ISPO
ISPO è sempre stata molto sensibile alle nuove tendenze espresse dall’industria e dai consumatori e ai cambiamenti in corso nel mercato. Per questa ragione non vedo l’ora di esplorare l’evento per capire che direzione sta prendendo la tema dello sport sostenibile e che cosa stanno facendo le imprese in questo senso.
Importante sarà “l’ISPO Award ECO Achievement“. Ogni anno ISPO premia i migliori prodotti e marchi in diverse categorie, compresa quella dell’ecosostenibilità.
- ISPO Award Eco Achievement 2014: „Bedrock Pants“ degli svedesi di Houdini Sportswear. La membrana di questi pantaloni da montagna è stata realizzata senza PFCs (qui puoi trovare più informazioni sulle problematiche legate ai PFCs). Inoltre a fine ciclo di vita è stato previsto un sistema di riciclo per riutilizzare i materiali nella produzione di nuovi pantaloni.
- ISPO Award Eco Achievement 2015: il casco Hubber di Picture Organic. Ottenuto al 100% da materiali naturali e riciclati
- ISPO Award Eco Achievement 2016: per la prima volta non ha vinto un singolo prodotto ma un’intera marca, Jack Wolfskin. Determinanti per questo premio sono stati da una parte il suo impegno nel sociale grazie all’adesione alla Fair Wear Foundation. Dall’altra per l’ecosostenibilità delle sue membrane impermeabili e traspiranti in poliuretano Texapore® che non impiegano PFC. Inoltre Jack Wolfskin è dal 2011 partner del bluesign® Systems.
Abbiamo visto alcuni standard di sostenibilità, ma quali sono tutti i criteri e gli standard di sostenibilità con cui vengono valutate le imprese?
Sulla pagina di fiera ISPO Munich 2017 è possibile filtrare gli espositori sulla base di differenti criteri. Tra i possibili criteri selezionabili compare anche la sostenibilità. È possibile filtrare le imprese a seconda degli standard di sostenibilità adottati. Oltre a essere uno strumento utile per trovare subito le imprese che ci possono interessare, permette di fare alcune interessanti valutazioni.
Su 2663 espositori, 99 posseggono almeno uno standard di sostenibilità. Il 4%. Interessante sarà valutare di anno in anno come questa percentuale si evolve.
Nel grafico seguente ho raccolto tutti gli standard di sostenibilità riconosciuti a ISPO e la loro incidenza sui 99 espositori. Si vede come i primi 7 rappresentano il 65% di tutte le certificazioni di sostenibilità ottenute/adottate dalle imprese.
Si tratta di:
- bluesign® standard: 59
- Oeko-Tex Standard 100plus: 52
- Global Recycled Standard: 20
- SAC/Higg Index: 20
- Global Organic Textile Standard (GOTS): 19
- Responsible Down Standard: 17
- Fair Wear Foundation: 12
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Dimmi che ne pensi
Hai mai avuto la possibilità di andare a ISPO? Quali espositori bisognerebbe tenere d’occhio secondo te? Cosa ti interesserebbe maggiormente vedere recensito su sportsostenibile.it? Fammelo sapere nei commenti.