Cosa fare della plastica in mare? Magliette e pantaloni per lo sport! La marca tedesca Re-Athlete realizza capi di abbigliamento sportivo sostenibile a partire da vecchie reti da pesca e altri rifiuti di plastica che vengono recuperati direttamente dagli oceani.
Re-Athlete realizza capi di abbigliamento sportivo sostenibile a partire da vecchie reti da pesca e altri rifiuti di plastica che vengono recuperati direttamente dagli oceani. Secondo un report pubblicato dal WWF nel gennaio 2018 “I numeri della plastica nel mondo” la produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni del 1964 agli oltre 310 milioni attuali.
La fibra con cui sono realizzate magliette e pantaloni per lo sport è infatti l’innovativa fibra di nylon ECONYL® rigenerata al 100%. Il prodotto finale è costituito per il 78% da poliammidi riciclati e per il 22% da elastan, rendendolo adatto alla pratica sportiva.
Per maggiori info su ECONYL, lascio qui un video esplicativo:
I tessuti sono tutti prodotti in Germania. In questo modo Re-Athlete può rendere trasparenti tutti i processi di lavoro.
Ecco alcuni esempi dei prodotti proposti da Re-Athlete:












Per chi fosse interessato alla cultura e ai valori su cui si fonda l’impresa, bisogna anche sottolineare l’impegno della marca nell’offrire opportunità lavorative a persone con disabilità. Inoltre l’intera struttura aziendale è strutturata in modo sostenibile:
- i materiali di imballaggio utilizzati sono organici;
- i locali commerciali sono gestiti con elettricità proveniente da fonti rinnovabili;
- gli investimenti supportano i progetti presso la principale banca europea di sostenibilità;
- per ogni prodotto venduto, l’1% del prezzo lordo viene donato ai volontari e ai subacquei della Healthy Seas Initiative.